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Già Ippocrate - padre della medicina occidentale - consigliava la Bava di Lumaca come antinfiammatorio, ideale per lenire le irritazioni della pelle. Ma è solo verso la fine del 1900 che gli studiosi iniziano a indagare in modo sistematico le straordinarie virtù della bava di Helix Aspersa.
A dare il via a questa serie approfondita di studi fu, a quanto pare, una famiglia del Cile, dedita all’elicicoltura. I Bascunan - maneggiando quotidianamente le chioccioline di lumaca - notarono sulla propria pelle gli effetti emollienti, cicatrizzanti e disinfettanti. Dopo alcuni anni venne brevettata la prima crema - la Elicina® - messa sul mercato nel 1995.
Il progetto cosmetico Loom di Bioearth nasce intorno al 2012, ma la linea viene realizzata e lanciata sul mercato soltanto nel 2015, quando Sabrina Mazzaschi e Paolo Adorni trovano finalmente il fornitore biologico all’altezza delle loro aspettative.
La bava di lumaca utilizzata per le formulazioni Loom è infatti di altissima qualità e priva di conservanti non in linea con la filosofia Bioearth, estratta tramite procedimento artigianale nel rispetto del benessere e del ciclo vita delle chiocciole.
Le lumache sono allevate in modo biologico in orti recintati immersi in campagna, nutrite di erba, farina di mais, foglie di cavolo nero e mele.
L’estrazione della bava avviene per stimolazione manuale e dura pochi minuti per evitare lo stress delle chioccioline, che vengono subito lavate e rimesse a terra.
La Bava di Lumaca contiene acido glicolico, allantoina, collagene, elastina, mucopolisaccaridi, proteine e vitamine.
Elementi preziosi che garantiscono proprietà invidiabili, rare a trovarsi in un unico ingrediente cosmetico:
✔ antiage
✔ cicatrizzanti
✔ esfolianti
✔ idratanti e filmogene
✔ lenitive e anti-arrossamento
✔ leviganti e anti-macchia
✔ purificanti
✔ rigeneranti e restitutive
