Nutrizione e benessere dal 1994

Paolo Adorni si racconta.

Fondatore di Bioearth insieme a Sabrina Mazzaschi, Paolo Adorni si occupa di nutrizione sana e naturale dal 1994. Un impegno che ha assunto prima di tutto nei confronti di se stesso e dei suoi familiari, e poi di amici e clienti. Questo impegno è stato onorato con anni di studio e ricerche, con l’obiettivo di dare il proprio apporto al benessere delle persone, nel rispetto dell’ambiente.

“A partire dagli anni 90 ho contribuito alla diffusione della cultura dei green foods in Italia attraverso collaborazioni con nutrizionisti, biologi, medici, ricercatori, allenatori, agronomi, chimici, persone comuni e atleti...”.

Grazie a queste collaborazioni, a un approccio multidisciplinare e attento, Bioearth esplora il mondo dei cibi verdi, individuando usi e potenzialità salutistiche dei super green foods, in particolare la spirulina, avvalorate da studi e ricerche internazionali ed esperienze.

“Ho promosso e proposto ad atleti di ogni livello, compresi vari campioni del mondo, l’utilizzo di spirulina come complemento alla loro alimentazione. Ho lavorato con nutrizionisti dalla mente aperta per proporre anche nelle mense delle scuole materne prodotti e ricette arricchite di spirulina”.

È stato un lavoro lungo, difficile ma entusiasmante che ha portato a una maggiore consapevolezza sulle possibilità di prendersi cura di sé e dell’ambiente attraverso un consumo consapevole, fatto di piccole scelte quotidiane che privilegiano materie prime e prodotti completamente naturali.

Dopo oltre 20 anni di studio sulle microalghe in ambito salutistico e sportivo, Paolo Adorni ha deciso di condividere informazioni su caratteristiche e consumo della spirulina, utili a tutti coloro che sono interessati a integrare la propria nutrizione in modo naturale.

Profilo nutrizionale, quando e perché usarla, a chi è consigliata, qualità, sicurezza, impatto ambientale… Il Libretto esplora i diversi aspetti legati alla super alga, per favorire scelte consapevoli, nel rispetto dei propri bisogni e del pianeta.

“Citando l’autorevole Newsweek, che già nel 1994 parlava di Green Foods, possiamo definirli: «Cibi completi, che riescono a eliminare malattie e disturbi che potrebbero degenerare», perché contengono naturalmente un insieme di composti che non sono presenti nei comuni integratori sintetici: fitonutrienti che rappresentano la nuova frontiera della nutrizione preventiva e terapeutica, assenti nelle vitamine e nei minerali prodotti in laboratorio”.

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